Il contenuto riportato è a scopo divulgativo e potrebbe non essere interamente aggiornato o esaustivo di tutte le casistiche e condizioni applicate. Per approfondimenti e supporto nella costituzione di società in Giappone siamo a vostra completa disposizione e possiamo seguirvi in ogni passo nella scelta più efficace per il vostro progetto.

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Career transition per Middle manager

Introduzione

Nella guida per profili junior イタリアで就職活動, sono presentate alcune caratteristiche del mercato del lavoro Italiano, suggerimenti e opportunità per stranieri. La presente guida è pensata per la transizione di carriera per Middle Management straniero già stabilmente inserito nel mercato del lavoro Italiano e con familiarità sulle dinamiche del lavoro locale.

Ruolo del Middle Manager

Il Middle Manager è destinato a non fermarsi nell’organizzazione, occupa un ruolo di fiducia da parte del management di primo livello e possiede competenze determinanti. Oltre al monitoraggio e alla direzione operativa di persone e processi assume la responsabilità e il potere decisionale nelle aree di assegnazione. Risponde a un manager di prima linea e interagisce orizzontalmente verso più funzioni.

  • E’ responsabile di persone, processi e risultati e ci si aspetta determinazione, resilienza, leadership e di essere un team player.

Middle management come pipeline della futura dirigenza

Al Middle Manager è richiesto di adattarsi a un cambiamento pressoché continuo. Il cambiamento può manifestarsi in modo programmato, concordato oppure destrutturato e legato a contingenze;

  • Governare il cambiamento, comunque esso avvenga, traendo le opportunità e mitigando gli aspetti avversi è la chiave del successo e della crescita.
  • Chi riuscirà a compiere con successo le sfide della transizione sarà fra i primi a raggiungere posizioni di ulteriore responsabilità, presso l’organizzazione con cui già collabora o altre.

Per questo motivo il Middle management è cruciale in quanto si pone come punta avanzata della futura dirigenza. In Giappone questo aspetto è indubbiamente più formalizzato e strutturato rispetto all’Italia.

Come è noto, In Italia prevalgono società piccole e medie a proprietà familiare e spesso non è molto netta la separazione tra proprietà e manager. Questa caratteristica influisce molto nei percorsi di carriera offerti ai dipendenti e nel processo di selezione del personale. In grandi società Italiane e multinazionali ci si può attendere un percorso più strutturato e formale, con un ruolo pro-attivo delle risorse umane, feedback, performance appraisal, piani di carriera ecc…, mentre in società di piccole dimensioni le relazioni sono informali e molto dipende dalla relazione diretta con la proprietà.

Analisi dei bisogni e delle competenze

A questo punto occorre domandarsi:

  • Quali sono le aspettative di carriera e stile di vita?
  • L’orientamento è nel breve o nel lungo periodo?
  • Si vuole migliorare all’interno o cambiare organizzazione?
  • Si vuole rimanere in Italia o considerare un trasferimento?
  • Come gestire la famiglia, gli aspetti personali e gli interessi?

Non esiste un percorso di carriera standard. Ognuno ha esigenze molto diverse e personali legate all’età, il genere, il reddito, la collocazione geografica nonché passioni e interessi.

  • E’ opportuno sviluppare un’analisi dei bisogni e delle aspettative personali, che sono spesso molteplici e complesse.
  • E’ utile avvalersi di un supporto esterno per identificazione i bisogni e valutare insieme un percorso da implementare.

Questo percorso deve partire dall’analisi dei bisogni e condurre all’analisi delle competenze. E a seguire occorrerà porsi le seguenti domande:

  • Quali sono le competenze principali che ho sviluppato?
  • Come soddisfare la lista dei “desiderata” valorizzando al meglio le competenze?

Le competenze di cui si dispone non possono essere troppe anche se si ha alle spalle esperienza in più organizzazioni, settori e territori. Le competenze importanti su cui puntare sono generalmente due o al massimo tre e secondo un ordine di importanza da definire.

Quello che davvero conta è avere le idee molto chiare e focalizzarsi sul proprio progetto di carriera lavorando per obiettivi e gestendo di volta in volta improvvise opportunità o avventi avversi impresti.

Middle manager stranieri in Italia

Come gestire la transizione di carriera nel ruolo di Middle manager stranieri (Giapponesi) in Italia?

Come noto, le maggior parte delle grandi società e multinazionali (pur con importanti eccezioni) presentano più opportunità di lavoro nella parte settentrionale del paese e in modo particolare tra Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte, e la punta di eccellenza è Milano.

  • Almeno dal punto di vista quantitativo, le offerte in questa parte del paese sono di gran lunga maggiori rispetto alle altre regioni.
  • Sempre in relazione a Milano e alla Lombardia va ricordata la importante presenza di filiali commerciali, produttive e uffici di società giapponesi che fanno capo alla Camera di Commercio Giapponese in Italia.
  • Questo non significa tuttavia che non vi siano opportunità importanti nel resto del paese, per esempio nei distretti industriali, nel settore turistico e quello dell’agroindustria.

Avvio di un percorso di transizione di carriera

A seconda del percorso di transizione che vorrete intraprendere le azioni a seguire differiscono ma tutte richiedono preparazione e spirito di adattamento.

Quale di questi casi è più pertinente per voi?

  • Sviluppare voi stessi dentro l’organizzazione per cui già lavorate;
  • Cambiare lavoro (e opzionalmente anche settore);
  • Ricollocarvi disponendo di esperienza e competenze già acquisite in Italia e adeguata conoscenza della lingua.
  • Trasferimento ex novo in Italia, con competenze e conoscenza della lingua.

Definire una strategia e perseverare fino al successo

La redazione di cv e lettera di presentazione, la gestione di intermediari del mercato del lavoro come le società di headhunting sono solo fasi intermedie di un percorso che inizia molto prima e prosegue molto oltre. In un mercato del lavoro dove i datori di lavoro sono sovraccaricati di cv ricevuti e quasi mai danno feedback ai candidati è piuttosto difficile orientarsi.

Anche la valutazione di crescere all’interno della propria organizzazione va comparata con le possibilità offerte dall’esterno, attraverso un’analisi realistica e distaccata che tiene conto non solo di parametri economici, ma anche di stile di vita. Infine non vanno escluse le possibilità di trovare soluzioni di carriera creative.

Rientro in Giappone?

Se un giorno deciderete di rientrare in Giappone, come potete valorizzare al meglio la vostra esperienza italiana, in termini di contatti, competenze e risultati raggiunti?

In che modo troverete rapidamente un nuovo lavoro in linea con i vostri desideri e le vostre aspettative o creerete un vostro business autonomo? Ma questa è un’altra storia.

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