Macchinari e attrezzature agricole d’importazione in Giappone
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Abstract: L’industria italiana dei macchinari e delle attrezzature agricole ha un grande potenziale di crescita nel mercato giapponese. Nel 2022, il Giappone ha registrato un giro d’affari nel settore superiore a 92 miliardi di JPY, con un notevole aumento rispetto all’anno precedente. Le importazioni dall’Europa rappresentano oltre la metà di questo valore, creando interessanti opportunità per le imprese italiane.
Nonostante le importazioni dall’Italia siano state di 5.6 miliardi di JPY, un importo modesto, c’è ancora un considerevole potenziale di sviluppo da sfruttare, soprattutto in confronto a paesi concorrenti come Germania e Francia. La domanda giapponese di macchinari agricoli si concentra su trattori di grandi dimensioni e tosaerba a rotazione, ma c’è anche una crescente richiesta di macchinari per la lavorazione del terreno, la regolazione del raccolto e settori correlati come l’enologia, la pulizia degli ortaggi e l’industria lattiera.
Per entrare in questo mercato, è fondamentale comprendere le particolarità e le barriere presenti. La distribuzione coinvolge vari intermediari, con una maggiore concentrazione nelle regioni agricole chiave come Hokkaido, Ishikawa, Yamagata, Kumamoto e Kagoshima.
L’agricoltura giapponese: una ricca diversità regionale e tradizioni uniche
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L’industria italiana dei macchinari e delle attrezzature agricole ha un grande potenziale di crescita nel mercato giapponese. Nel 2022, il Giappone ha registrato un giro d’affari nel settore superiore a 92 miliardi di JPY, con un notevole aumento rispetto all’anno precedente. Le importazioni dall’Europa rappresentano oltre la metà di questo valore, creando interessanti opportunità per le imprese italiane.
Nonostante le importazioni dall’Italia siano state di 5.6 miliardi di JPY, un importo modesto, c’è ancora un considerevole potenziale di sviluppo da sfruttare, soprattutto in confronto a paesi concorrenti come Germania e Francia. La domanda giapponese di macchinari agricoli si concentra su trattori di grandi dimensioni e tosaerba a rotazione, ma c’è anche una crescente richiesta di macchinari per la lavorazione del terreno, la regolazione del raccolto e settori correlati come l’enologia, la pulizia degli ortaggi e l’industria lattiera.
Per entrare in questo mercato, è fondamentale comprendere le particolarità e le barriere presenti. La distribuzione dei prodotti importati in Giappone è frammentata e coinvolge vari intermediari, con una maggiore concentrazione nelle regioni agricole chiave come Hokkaido, Ishikawa, Yamagata, Kumamoto e Kagoshima.
Le importazioni dall’Europa rappresentano oltre la metà di questo valore, creando interessanti opportunità per le imprese italiane.
Giro d’affari dell’import giapponese dei macchinari e attrezzature agricole
L’associazione che raccoglie i produttori giapponesi di macchinari agricoli (JAMMA) elabora periodicamente i dati doganali sull’import di macchinari e attrezzature agricole importati in Giappone di origine ministeriale.
Import complessivo Giappone
Secondo questi dati nel 2022 il giro d’affari (valori CIF) complessivo registrato dalle dogane è stato di poco superiore ai 92 miliardi di JPY (circa 614 milioni di EUR, 1 EUR@150 JPY). Buona parte di questa cifra è dovuto all’import di trattori, mietitrebbiatrici, seminatrici e altri mezzi meccanici per il lavoro nei campi (circa 78 miliardi di JPY, circa 520 milioni di EUR). Da notare che la crescita dell’intero settore rispetto al 2021 è stata superiore al 20% (con impatto significativo dovuto all’aumento dei prezzi medi) con punte di quasi il 35% per le macchine di trasformazione dei prodotti agricoli.
Import da Europa
Le importazioni dall’Europa (che includono territori non-UE e Turchia) nel 2022 hanno pesato per il 55.1% del totale attestandosi a 50,7 miliardi di JPY (338 milioni di EUR), in crescita del 20% con una punta di +43.6% per le macchine di trasformazione dei prodotti agricoli. Seguono l’Asia (Cina, Corea del Sud e Tailandia) con 35 miliardi di JPY (233 milioni di EUR) e NordAmerica (Canada e USA) circa 6 miliardi di EUR (40 milioni di EUR)
Import da Italia
Le importazioni dall’Italia hanno raggiunto i 5.6 miliardi di JPY (38 milioni di EUR), cifra comparabile a quella dell’import dal NordAmerica e all’11% del totale Europeo, ma modesta se comparata ai 17.5 miliardi di JPY (117 milioni di EUR) della Germania e ai 12.1 miliardi di JPY (81 milioni di EUR) della Francia.
Usando come benchmark le cifre di altri paesi avanzati e diretti competitor come Germania e Francia, si intuisce che per le aziende italiane esiste un deciso potenziale di sviluppo in Giappone non ancora intercettato.
Trend e settori attigui
Le importazioni di macchinari agricoli sono composte soprattutto da trattori di grandi dimensioni (75 kW o più) e tosaerba a rotazione.
Il valore delle importazioni mostra una tendenza al aumento, trainato da macchine per la lavorazione del terreno, livellatrici e macchinari per la regolazione del raccolto.
Si segnala anche l’importanza di settori attigui al settore dei macchinari e attrezzature agricole come quelli relativi al processamento post-raccolta, le attrezzature per enologia e distillazione, (attività in forte crescita in alcune prefetture come Yamanashi e Nagano), pulizia degli ortaggi, packaging, nonchè soluzioni per l’allevamento e l’industria lattiera (queste ultime attività piuttosto fiorenti nella regione di Hokkaido). Anche in questi settori vi sono potenzialità non pienamente batture per le imprese italiane ma dove competitor come ad esempio la Francia per l’enologia, il Canada e la Germania per l’industria lattiera sono presenti.
Importanza di settori attigui come il processamento post-raccolta, le attrezzature per enologia e distillazione, la pulizia degli ortaggi e il packaging
Canali di vendita e particolarità del mercato dei macchinari e attrezzature agricole in Giappone
Come risaputo, storicamente in Giappone la distribuzione di beni importati dall’estero è frammentata e ripartita fra più operatori economici intermedi prima di arrivare all’utilizzatore finale.
Macchinari e attrezzature agricole estere non sono un’eccezione ma vi sono alcune particolarità e barriere che è bene conoscere prima di tentare di entrare in questo mercato. Vediamo alcuni aspetti:
1. A differenza di paesi emergenti o di middle-income, in Giappone, meccanizzazione e automazione dei processi in agricoltura sono supportati da produttori locali che vantano prodotti di ottima qualità come ad esempio (in ordine alfabetico): Honda Motor Co., Ltd., IHI Agritech Corporation, Iseki Co., Ltd., Kubota Corporation, Maruyama MFG Co., Ltd., Mitsubishi Mahindra Agricultural Machinery Co.,Ltd., Takakita Co., Ltd., Yamabiko Corporation e Yanmar Co., Ltd.
Sono presenti i principali grandi operatori esteri come Deere (US), CNH (GB), CLAS (DE) e Mahindra (IN).
Occorre essere piuttosto specializzati nel proprio segmento o nicchia in rapporto alle necessità locali e offrire con perseveranza soluzioni ad alto valore con solidi vantaggi rispetto ai competitor.
2. A differenza di altri settori economici, la maggior parte degli importatori/ distributori è concentrata (ha uffici o gestisce centri di manutenzione) nei territori a più forte vocazione agricola, come Hokkaido, Ishikawa, Yamagata, Kumamoto e Kagoshima. Queste prefetture sono rinomate per la produzione di prodotti agricoli di alta qualità come riso, frutti di mare, mele, agrumi, tè verde e altre colture. In queste aree l’agricoltura gioca un ruolo fondamentale nell’economia locale, contribuendo in modo significativo al PIL locale.
Occorre tenere bene presente fattori come le peculiarità climatiche e culturali di questi territori che spaziano da un clima siberiano a nord (Hokkaido) a subtropicale (Okinawa) e come questo incide su necessità tecniche, di affidabilità e di customer service legati anche alle distanze.
3. Va inoltre considerato che oltre agli importatori/ distributori (trading companies) in Giappone esiste anche un’organizzazione di cooperative agricole con forte radicamento territoriale “JA Zennoh” (全国農業協同組合連合会) che assorbe direttamente parte della domanda generale di macchinari e attrezzature (domestiche o estere) per rivenderle o noleggiarle ad altre organizzazioni e cooperative o società di leasing specializzate.
Associazioni
– Hokkaido Agricultural Machinery Manufacturers Association (一般社団法人 北海道農業機械工業会)
– ISOBUS Promotion Committee (ISOBUS普及推進会)
– Japan Agricultural Machinery Manufacturers Association (JAMMA) (一般社団法人 日本農業機械工業会)
– Japan Agricultural Mechanization Association (JAMA) (一般社団法人 日本農業機械化協会)
Eventi
Fiere
– Agriweek (農業Week)
– International Agricultural Machinery Show in Obihiro (国際農業機械展 in 帯広)
– The 2023 Thanks Fair Agricultural Machinery Exhibition (農業機械大展示会「2023サンクスフェア」)
– Akita Prefecture JA Agricultural Machinery Exhibition (秋田県JA農業機械大展示会)
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